Salvo Rivolo

Salvo Rivolo (Palermo, 1983). Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo, i suoi disegni, dipinti e incisioni sono sempre guidati da una forte esigenza sperimentale e si fanno testimonianza di una continua indagine del reale, che si tramuta in sintesi tra onirico e lirico.
Una poetica “concreta” che guarda alla denuncia ma anche al godimento di percezioni narrative cariche di sentimenti, di sguardi lontani che si perdono nelle profondità del colore.
Le sue storie appartengono a una semplicità contemporanea di stile: il color rosa idealmente appare “leggero” ma anche un giusto medium che gli consente di raccontare tutto ciò che sente, senza censure né fraintendimenti.
L’apparente docilità e leggerezza della tonalità, usata come base, accresce la forza della rappresentazione scenica del quadro, aprendo l’opera a una fitta trama di suggestioni, e lasciando allo spettatore la libertà di coglierne il fine.

Dopo aver partecipato a molte collettive, tra le quali nel 2018 una itinerante, tra la sede di Banca Generali Private di Milano e lo Spazio Bianco di Torino, esordisce con una personale nel 2019 dal titolo “Sospesi”, presso la Art Gallery Fadibè di Messina. In un’intervista di gennaio 2021, a cura della rivista romana “Forme Uniche”, l’artista fa luce sulla sua parte produttiva più recente.

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